Nuova Riveduta:

2Cronache 30:3

Infatti non potevano celebrarla al tempo dovuto, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente, e il popolo non si era radunato a Gerusalemme.

C.E.I.:

2Cronache 30:3

perché non avevano potuto celebrarla nel tempo fissato per il fatto che i sacerdoti non si erano purificati in numero sufficiente e il popolo non si era radunato in Gerusalemme.

Nuova Diodati:

2Cronache 30:3

infatti non avevano potuto celebrarla nel tempo stabilito, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente e il popolo non si era radunato in Gerusalemme.

Riveduta 2020:

2Cronache 30:3

infatti non la potevano celebrare al tempo dovuto, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente, e il popolo non si era radunato in Gerusalemme.

La Parola è Vita:

2Cronache 30:3

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 30:3

giacché non la potevan celebrare al tempo debito, perché i sacerdoti non s'erano santificati in numero sufficiente, e il popolo non s'era radunato in Gerusalemme.

Ricciotti:

2Cronache 30:3

non avendola potuta fare a suo tempo, perchè i sacerdoti a ciò necessari non erano stati ancora santificati, e il popolo non era stato ancora riunito in Gerusalemme.

Tintori:

2Cronache 30:3

non avendo potuto farla a suo tempo, perchè i sacerdoti non s'eran santificati in numero sufficiente e il popolo non s'era ancora radunato a Gerusalemme.

Martini:

2Cronache 30:3

Perocché non avean potuto farla a suo tempo, perchè non era ancora santificato un sufficiente numero di sacerdoti, e il popolo non aveva ancora potuto adunarsi in Gerusalemme.

Diodati:

2Cronache 30:3

Conciossiachè non l'avessero potuta celebrare in quel tempo; perciocchè i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente, ed anche il popolo non era raunato in Gerusalemme.

Commentario abbreviato:

2Cronache 30:3

Capitolo 30

La Pasqua di Ezechia 2Cr 30:1-12

La Pasqua celebrata 2Cr 30:13-20

La festa del pane azzimo 2Cr 30:21-27

Versetti 1-12

Ezechia accolse Israele alla Pasqua ebraica come uno qualsiasi dei suoi sudditi. Abbandoniamoci al Signore. Non dite che farete ciò che vi piace, ma decidete di fare ciò che piace a Lui. Si nota nella mente carnale una rigidità, un'ostinazione, un'incapacità di costringere con Dio; l'abbiamo avuta dai nostri padri: questa deve essere superata. Coloro che, per grazia, si sono rivolti a Dio, dovrebbero fare tutto il possibile per portare altri a lui. Molti saranno disprezzati, ma alcuni saranno umiliati e beneficati, forse dove meno se lo aspettano. La ricca misericordia di Dio è il grande argomento con cui imporre il pentimento; i più vili che si sottomettono e si arrendono al Signore, cercano la sua grazia e si dedicano al suo servizio, saranno certamente salvati. Oh, se venissero mandati dei messaggeri a portare questa lieta novella in ogni città e in ogni villaggio, attraverso ogni terra!

Riferimenti incrociati:

2Cronache 30:3

Eso 12:6,18
2Cron 29:34

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